Cos’è il Mohair: caratteristiche, informazioni e curiosità

Con la fine dell’estate, noi amanti dei lavori ai ferri e all’uncinetto* partiamo in quarta alla ricerca dei filati in lana più adatti per i nostri progetti da fare in autunno/inverno. Prima dell’acquisto di un determinato filato però, onde evitare sorprese e per essere sicuri di una buona riuscita del lavoro, la cosa migliore da fare è conoscere bene la lana che si andrà a comprare.
Per esempio, cos’è il Mohair? Lo conoscete bene?

(*ah, chi vi scrive è Doria Vannozzi, ma forse mi conoscete meglio come l’autrice di unideanellemani.it vero?
Da oggi e per qualche mese vi terrò compagnia qui sul blog di Bettaknit (che ringrazio per avermi voluto) con post sul mondo della maglia (consigli, curiosità, tendenze).

Cos’è il Mohair: caratteristiche, informazioni e curiosità

Caratteristiche del Mohair

Il mohair è una delle fibre più pregiate in fatto di filati di lana. È ottenuto dalla lavorazione del pelo di capra d’Angora (lungo e folto) il cui nome deriva da Ankara, capitale della Turchia (attenzione perché non va confuso con la famosa lana d’Angora che invece è ricavata dal pelo del coniglio d’Angora)!
Il mohair è una lana bellissima e di alta qualità. È piacevole da tenere in mano quando si lavora e pur essendo uno dei filati più caldi, è anche uno dei più leggeri. I capi finiti sono lucenti, morbidi e soffici tipo nuvole e questo effetto è garantito anche quando il mohair è misto con altri filati.
A seconda dell’età della capra da cui proviene il vello tosato, si producono due tipi di mohair: il mohair classico e il kid mohair. Quest’ultimo è ancora più pregiato del primo perché, essendo ricavato dalla tosatura di capretti e non di animali adulti, risulta ancora più lucente, leggero, sottile e morbido. Per questo ha un costo più elevato, ma i risultati sono ottimi ed è particolarmente adatto non solo per la creazione di capi invernali, ma anche di capi primaverili.

Cosa fare con il filato Mohair

Il Mohair proprio per le sue qualità di fibra calda, soffice e leggera, è particolarmente adatto per lavorare capi ed accessori che devono tenere caldo senza risultare troppo pesanti. Per esempio lavorando il mohair con ferri da maglia o l’uncinetto si possono creare caldi maglioncini, eleganti scialli o coprispalle, sciarpe traforate, cappelli di tutti i tipi (particolarmente belli sono i baschi e i cappelli “slouch beanie“), guanti e muffole per le mani e babbucce o scaldamuscoli per tenere al caldo gambe e piedi. Ognuno di questi capi di sicuro potrebbero diventare un perfetto regalo di Natale fatto a mano. Avete visto la collezione “Mohair Dreams” di Bettaknit? Che ne dite?
Ma non solo. Con il mohair si possono anche rinnovare capi ed accessori che sono già presenti nel nostro armadio ma che hanno bisogno di un tocco di stile e novità. Ci avevate mai pensato? Per esempio che ne dite di fare un bel colletto a maglia colorato da mettere su quel golfino nero che non mettete più? E di un bel paio di manopole all’uncinetto da mettere sulle maniche di quel vecchio cappotto che tanto vi piaceva? Pensateci! 😉

Come lavorare il mohair

Il mohair si può lavorare sia ai ferri che all’uncinetto o con i telai e la forcella. La lavorazione a maglia comunque secondo me rimane la più adatta perché non comprime troppo il pelo del mohair e quindi ne esalta tutte le caratteristiche: leggerezza, sofficità, lucentezza. Quando si lavorano lane pelose infatti è bene scegliere una lavorazione “ariosa” e che non stringa troppo il pelo tra le maglie. Per questo è preferibile lavorare un motivo traforato invece che troppo compatto. È bene inoltre utilizzare un numero dei ferri (o uncinetto) più grande rispetto a quello che si userebbe per un filo dello stesso spessore ma senza il pelo. In tutti i casi al termine del lavoro è possibile estrarre il pelo o scuotendo leggermente il capo o spazzolandolo delicatamente.
Il mohair ha tantissime pregi e qualità ed è particolarmente facile e piacevole da lavorare. A causa dei peli tipici di questa fibra però, disfare il lavoro richiede pazienza. Se capita di sbagliare e disfare qualche punto o giro, occorre farlo lentamente e con delicatezza. Ma visti i soddisfacenti risultati finali comunque “il gioco vale sempre la candela”.

Come evitare che i capi in mohair lascino peli

I capi in mohair sono davvero molto belli, eleganti, caldi e leggeri ma, come con tutte le lane a pelo lungo, nei primi tempi possono perdere i peli in eccesso. Per evitare che questi si attacchino il meno possibile ad altri capi si possono utilizzare questi sistemi:

  • lavare sempre a mano i capi in mohair onde evitare che l’azione troppo energica dell’acqua faccia perdere ancora più peli;
  • evitare di lavarli insieme ad altri capi;
  • prima di indossare il capo in mohair, passare leggermente il rotolo adesivo per indumenti per eliminare i peli in eccesso;
  • chiudere il capo in mohair in un sacchetto di plastica e metterlo in freezer per un paio di ore. Ripetere se il problema tornerà a presentarsi di nuovo.

Come lavare il mohair

È sempre consigliato lavare il capo in mohair a mano ed evitare quindi lavatrice e centrifuga. Utilizzare acqua a 30° e una volta terminato il lavaggio è bene non torcere o strizzare troppo il capo, ma stenderlo in piano senza l’utilizzo di mollette che potrebbero lasciare il segno o deformare il capo (magari ci si può aiutare con un asciugamano).
A titolo di curiosità, in alcuni forum ho letto anche che c’è chi lava i capi in mohair in lavatrice a 30° con programma per lana e delicati o chi invece lavandolo a mano usa lo shampoo delicato senza aver riportato danni. Io non ho mai provato. E voi?

Mohair e moda

vogue.it tendenze moda mohair

Il mohair è un filato che non passa mai di moda e spesso è uno dei protagonisti indiscussi delle passerelle. Molti i designer che infatti hanno utilizzato questo straordinario filato nella passata stagione, da Luis Vuitton a Baltmain, da Jil Sander a Boss. E in tanti lo hanno utilizzato per la stagione invernale a venire realizzando cappotti, berretti, abiti e gonne caldissime, ma soprattutto morbidissime maglie, eleganti dolcevita e crop top sbarazzini. Vista la tendenza, perché non utilizzare il mohair anche noi per fare lavori fatti a mano stilosi per il prossimo inverno?

Dove comprare il Mohair

cos'è il mohair

Sempre attenta alle tendenze e a selezionare i migliori filati d’Italia e del mondo, lo shop di Bettaknit quest’anno propone il KISS ME MOHAIR. Il Kiss me mohair è un filato di grandi qualità, la cui composizione è 70% Kid Mohair e 30% seta. E’ disponibile in 14 colori, in gomitoli da 25 gr (75 metri al gomitolo). Si lavora con i ferri 4/5 mm (e oltre!) e si consiglia il lavaggio a mano a 30° con detergenti neutri oppure il lavaggio a secco.
Io l’ho testato e devo dire che è un filato bellissimo non solo lavorato con il numero di ferri indicato in fascetta, ma anche con ferri più grandi. L’effetto infatti è notevole: il lavoro è leggerissimo, estremamente soffice al tatto, quasi impalpabile come una nuvola, ma allo stesso tempo avvolgente e davvero molto caldo.

Cosa aspettate a provare il mohair di Bettaknit? Lo trovate qui!

Se vi servono ispirazioni potete provare a fare uno di questi progetti con il mohair:

Presto sarà online anche un mio progetto, con tutte le spiegazioni scaricabili gratuitamente con un PDF. Vi aspetto!